domenica 16 settembre 2012

Fiera di Settembre

Ancora una volta vi porto a fare un giretto. Qusta volta alla grande fiera di settembre a Montefiore dell'Aso.
 Si svolge oramai da diversi anni, ma è la prima volta che ci vado. Oltre alle tradizionali bancarelle del mercato,  posizionate lungo la strada principale, c'erano le bancarelle dell'artigianato dentro il paese (uno dei Borghi più belli d'Italia) e nel Polo Museale di S.Francesco (dove è anche conservato uno dei Polittici più belli del Crivelli).
C'era uno stand con dei tappeti orientali dove facevano vedere la lavorazione con dei filmati.
La bancarella della ceramica fatta a mano. Una signora con la sua bancarella di lavori di vimini insegnava ai bambini come si intrecciano i cesti. In un'altra zona erano esposti dei telai per la tessitura del "Museo della Tessitura di Macerata http://www.latela.net/
  una bancarella con i lavori in macramè e in ogni zona si poteva osservare la lavorazione.
 Ancora più avanti c'era uno stand con i prodotti naturali prodotti dall'Azienda Agrituristica "La Campana"  http://www.lacampana.it/ Matasse di lana di pecora sete e tessuti di cotone tinti con colori naturali, come il Guado un'erba che veniva coltivata intensivamente nelle Marche, e che ora è stata riscoperta. Anche qui abbiamo potuto vedere come si fa la tintura a caldo su un pezzo di seta. Veramente interessante, il tempo è volato...... e ho anche dimenticato di fare le foto durante la dimostrazione delle lavorazioni, tanto ero presa....




                                     







Un caro saluto a tutti
                                   Dani

sabato 8 settembre 2012

Museo degli antichi mestieri

L'anno scorso avevamo visitato questo museo, ora ci siamo ritornati con amici e lo abbiamo trovato ancora più interessante. Non è la solita esposizione di oggetti su scaffali, ma una mostra  ben ambientata in ogni particolare. Vi mostro solo alcune delle tantissime foto che abbiamo fatto,degli ambienti più originali, che ci riportano indietro nel tempo, ed io che ho qualche annetto molte cose me le ricordo.





Il calzolaio

                                                                        La tessitura


Il dentista

L'osteria


Generi alimentari con sali e tabacchi

                                                  

                                                    La scuola elementare



                                                             La sartoria



                                                                        Il gelataio

Ogni immagine mi riporta indietro nel tempo, quando passava il carrettino e suonando un campanello radunava tutti i bambini della via e mamma mi dava 50 lire per un cono al cioccolato, la sartoria della sua amica Nella dove ho imparato i primi punti. La mia maestra delle elementari, la signorina Elvira elegantissima con il suo cappellino giallo ocra....e la tabaccheria del signor Antonio dove mio padre mi mandava a comprare le sigarette. Tanti ricordi.....
                                                    Un abbraccio
                                                                         Dani

mercoledì 5 settembre 2012

IL MIO SAPONE

Sono trascorsi i due mesi di stagionatura necessari, ora posso farvi vedere il mio sapone fatto in casa.
Prima di provare ho fatto molte ricerche per capire bene quale potesse essere la ricetta migliore.
 Tutti parlano di ricetta della nonna, della mamma, della zia..., chi usa il grasso animale, qualcuno l'olio di cocco, di oliva ecc..coloranti, oli essenziali..... sconti soda.... formule varie. Insomma c'è da impazzire!!!  Ma volevo provare.. così  ho confrontato alcune ricette ed ho pensato come prima volta di usare la ricetta più semplice e naturale. Olio E.V.O., acqua, soda e fiori di lavanda. Ho seguito alla lettera tutti i passaggi e le precauzioni.visto che si usa la soda caustica. Ed ecco a voi il mio sapone!!!!!!

Avevo già usato del sapone fatto in casa, quindi sapevo che non fa molta schiuma, ma vi assicuro che pulisce e lascia la pelle morbida.
 Il profumo della lavanda devo dire che non si sente, la prossima volta proverò con l'olio essenziale anzichè i fiori di lavanda.
Un abbraccio,
                 Dani